19:05 DARK SECTOR Recensione (Xbox360)

Dopo 4 lunghi anni di sviluppo, DARK SECTOR, vede finalmente la luce sulle Console di nuova generazione.
Volete sapere il nostro giudizio? Continuate a leggere...
Vestirete i panni di Hayden Tenno, un agente della CIA che opera sotto copertura in una pericolosa missione in una città dell’Europa dell’Est, alla cui periferia sorgono rovine che nascondono un mortale segreto della guerra fredda. Hayden fa parte di una divisione speciale chiamata Dark Sector e ha sempre combattuto per la propria patria con onore; nella missione sottocopertura, il nostro eroe, viene tramortito da un certo cattivone di nome Mesner, che invece di ucciderlo, gli inietta nel corpo un virus nominato Technocyte: un' arma biotecnologica che fa delle proprie vittime spietati mostri assassini. Questo virus, non ha completamente effetto sul nostro alterego, che dovrà utilizzare i propri nuovi straordinari poteri (acquisiti grazie al virus) per completare la propria missione.
DARK SECTOR ci fa una buona impressione fin da subito, presentandosi come uno shooter dark in terza persona adrenalinico e malsano, nonostante (almeno nella prima mezz'ora di gioco) assomigli troppo al capolavoro di Epic Games, GEARS OF WAR.
Andando avanti il gioco prenderà la forma di un Action, e ci ritroveremo tra le mani quella che sarà la nostra arma principale definitiva: il Glaive. Questo "oggetto" a forma di boomerang e con taglienti lame, può essere utilizzato per abbattere i nemici che ci verranno incontro durante il gioco (per lo più mostri infetti o soldati).
Grazie alle sue lame affilate, potremo scagliarlo contro i nostri nemici, staccandogli vari arti del corpo, oppure potremo usarlo per i combattimenti corpo a corpo attivando alcune brevi sequenze cinematiche tanto spettacolari, quanto violente. Nel corso dell' avventura apprenderemo nuove tecniche mortali col nostro Glaive che renderanno più vario il gameplay, che si rivela appagante e a tratti anche un po' tattico. Una delle prime tecniche disponibili sarà quella del pilotaggio della nostra arma mentre è in volo: dopo averla scagliata contro il nostro bersaglio in lontananza, tramite un' ulteriore pressione del tasto RB potremo pilotarla e scegliere con accuratezza chi colpire sul campo di battaglia; una mossa sicuramente avvincente che rende le battaglie più appaganti, me non per questo meno facili. Potremo comprare o upgradare armi da fuoco (come fucili d'assalto e altro) al mercato nero in cambio di denaro che troveremo sparso per gli scenari di gioco; inoltre, oltre al Glaive, si potrà impugnare una pistola che ci servirà per uccidere nemici troppo lontani o troppo vicini, difficilmente abbattibili con la nostra arma primaria. Un' altra caratteristica importante è la possibilità di trovare riparo nella maggior parte degli oggetti sparsi per lo scenario; un po' come in GEARS OF WAR. Inutile dire che grazie a questà possibilità, gli scontri si faranno un pizzico più tattici e divertenti. L'IA dei nemici è senza ombra di dubbio buona: i soldati, ad esempio, sfrutteranno sempre i ripari a disposizione, e quando ne avranno l'occasione, tenteranno di accerchiarci in maniera sempre più aggressiva, lasciandoci poco tempo per pensare. Vi sono inoltre alcuni enigmi da risolvere tramite l'utilizzo del Glaive piuttosto facili, ma che servono a spezzare un po' il ritmo che è spesso piuttosto serrato; per i boss di fine livello ad esempio, dovremo individuare il loro punto debole e capire come abbatterli, senza però diventare matti.
Un' altro elemento che ci lascia senz'altro a bocca aperta è il comparto grafico: quest' ultimo oltre a presentare un' illuminazione dinamica stupefacentemente realistica, rende perfettamente il concetto di buio e decadenza. Gli scenari interni ed esterni sono curati nei minimi dettagli, e il character design è semplicemente sbalorditivo, in primis per quanto riguarda il nostro protagonista; ottimi anche gli effetti splatter.
Ovviamente, DARK SECTOR, non è un gioco perfetto: vogliamo evidenziare diversi fenomeni di clipping e qualche texture non convincente. Il doppiaggio è altalenante e la narrazione non è sempre chiara. Ma il problema più "grave" sono sicuramente i fenomeni di compenetrazione durante gli scontri ravvicinati con il Glaive: a volte i nostri colpi andranno letteralmente a vuoto mentre tenteremo di finire un nemico; speriamo nell'arrivo di una patch per risolvere questo fastidioso problema insieme ad alcune altre lacune tecniche di poco conto.
La campagna in singolo ci terrà impegnati per poco più di una decina di ore a livello di difficoltà normale: non è un mostro, ma è sicuramente più longevo di tanti altri titoli usciti di recente. Il multiplayer non è stato testato.
CONCLUSIONI
Dark Sector è sicuramente un titolo divertente e ispirato: il gameplay è molto appagante e la grafica è eccezionale, nonostante sia presente qualche texture poco definita. Peccato per alcuni fenomeni di clipping a tratti un po' fastidiosi. Alla fine però Dark Sector è sicuramente un gioco da prendere in considerazione e da non lasciarsi sfuggire a nessun costo.
Presentazione - 8.5 /10
Grafica - 9 /10
Sonoro - 8 /10
Giocab. - 8 /10
Coinvolgimento - 8 /10
Longevità - 7 /10
Sito Web: http://www.darksector.com/
VOTO - 8.6 /10
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