17:08 SOLDIER OF FORTUNE: PAYBACK Recensione (PC)
La celebre saga più violenta e controversa di sempre è giunta al terzo capitolo: quest'ultimo sarà stato all'altezza delle aspettative?
Diciamolo subito: per molti decisamente no, per altri invece si; fatto sta che PAYBACK è uno sparatutto in soggettiva ignorantissimo dove non dovremo fare altro che sparare a tutto quello che si muoverà sullo schermo. I precedenti capitoli erano stati sviluppati da Raven Software, quest' ultimo invece è stato fatto da Cauldron.
Nonostante PAYBACK sia stato stroncato da molti, noi ci sentiamo comunque di "premiarlo". Ci caleremo nei panni di Thomas Mason, un mercenario intento ad eliminare i terroristi: la trama è quanto di più banale ci si possa aspettare ed è solo un pretesto per scendere in campo a spappolare i nemici. Quello che più salta all'occhio è l'elevato tasso di violenza: se spareremo, ad esempio, ad una gamba di un nemico, la vedremo staccarsi in maniera decisamente realistica con conseguente spargimento di sangue dappertutto; il sistema di danni ci è apparso molto raffinato: ogni parte del corpo salterà via e potremo addirittura infierire sui cadaveri. Avremo a disposizioni tantissime armi sbloccabili nel corso del gioco, tra le quali vogliamo citare mitragliatrici mp5 o M4: per provarle tutte però dovremo rigiocarci il gioco alcune volte, data la scarsa longevità della campagna in singolo. Il gioco appare piuttosto divertente, nonostante siano presenti molti difetti che potrebbero infastidire i giocatori più "puristi": in effetti, PAYBACK, essendo un titolo budget (il prezzo per la versione Pc è di 29.90 €) , in diversi frangenti, è stato "tirato via". Inanzitutto l' IA dei nemici è ridicola: rimarranno spesso fermi immobili ad incassare piombo a volontà e a tratti compiranno azioni decisamente stupide e insensate; l'unica vera difficoltà deriva dalla loro superiorità numerica, che a volte ci porterà a rifare alcuni passaggi un discreto numero di volte. Per i giocatori meno esperti tutto questo potrebbe tramutarsi in frustrazione bella e buona, complice anche un sistema di salvataggio decisamente discutibile. Graficamente, PAYBACK, è senza ombra di dubbio discreto: gli scenari sono piuttosto vari e ben caratterizzati, nonstante alcuni di questi siano un po' troppo scarni in certi frangenti. I modelli dei personaggi sono ben fatti, seppur non eccellenti. Il Frame rate è stabile anche nelle situazioni più concitate e alle risoluzioni video più elevate, a patto di avere una scheda video potente e dotata di un buon quantitativo di ram. Il gioco è stato testato su un Quad core Q6600 a 2,4 ghz, montante una ASUS 880OGT e 2 gb di ram: anche alle risoluzioni più elevate non abbiamo notato nessun rallentamento, complice anche un motore grafico piuttosto leggero in grado di adattarsi perfettamente al sistema con cui stiamo giocando. Il level design ci è parso piuttosto deludente: la libertà di azione è nulla, e dovremo completare le missioni attraverso percorsi stabiliti dai programmatori; se nelle prima ora questo difetto potrà sembrarci piuttosto trascurabile, si rivelerà, invece, decisamente evidente dopo alcune ore. Il titolo non è stato tradotto in italiano, bensì è completamente in inglese: i doppiaggi ci sono sembrati piuttosto scarsi e le musiche parecchio anonime.
Quello che però delude di più di PAYBACK, è il Multiplayer, che è afflitto da numerosi lag e da una piattezza generale piuttosto marcata.
CONCLUSIONI
In definitiva, ci troviamo di fronte ad un titolo budget discreto, che seppur scarno e un po' piatto, si è rivelato piuttosto divertente nella campagna single-player. SOLDIER OF FORTUNE: PAYBACK è consigliato solo a chi gioca agli Fps dalla mattina alla sera!
Presentazione - 7/10
Grafica -7.5/10
Sonoro - 6.5/10
Giocab. - 7/10
Coinvolgimento - 6.5/10
Longevità - 6/10
VOTO 7 / 10
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